IL FAUT SAUVER LES SINGES DU CONGO
Il leghista Boso: "Sono razzista, la Kyenge deve tornare in Congo"
Venerdì, 3 maggio 2013
- L’orang-outan : 15 millions d’années.
- Le gorille : 9 millions d’années.
- Le chimpanzé : 6 millions d’années.
- La disjonction entre le Bonobo et le Chimpanzé a eu lieu, il y a 3 à 4 millions d’années.
"Sono razzista, non l'ho mai negato. Il ministro Kyenge deve stare a casa sua, in Congo.
Ve la tenete voi, il ministro italiano di colore. Dovrebbe tornare in Congo. Non me ne frega niente se fa il medico, il Congo ha bisogno di medici. Torni lì a farlo". Così Erminio Boso, ex senatore e deputato della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24. Affermazioni choc che seguono ad altre frasi pronunciate nei giorni scorsi da esponenti leghisti. "Ho la tessera della Lega - dice Boso - e sono indipendentista".
E poi: "Kyenge dovrebbe dirci come è arrivata in Italia. Ce lo spieghi la signora. Per conto mio c'è stato il solito gioco della Caritas. Sarà entrata illegalmente, per quello che mi riguarda. Non mi sento rappresentato da questo ministro che dopo due giorni va a trovare i delinquenti congolesi e non le vittime".
"E' un nulla - attacca ancora - e non so come sia arrivata in Italia". ma è un medico, con regolare cittadinanza italiana, dicono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo. "Non mi farei curare da un medico come lei - risponde Boso - sono razzista, non l'ho mai negato, stronzi. E' un'estranea a casa mia e io dagli estranei non mi faccio curare". "Chi lo ha detto che è italiana? - insiste l'ex senatore leghista - solo perchè hanno fatto le foto insieme al Presidente della Repubblica e al capo del governo? La sua nomina è una grandissima stronzata
"No, non condivido, ho parlato con lui al telefono per dirgli che non condivido". Cosi' Roberto Maroni ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le frasi dell'eurodeputato leghista, Mario Borghezio, sul neo ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge.
La Lega prendera' provvedimenti? Vedremo", ha risposto il segretario del Carroccio, parlando a margine della cerimonia di intitolazione a Ezio Jannacci del Belvedere di Palazzo Pirelli. "Si puo' essere d'accordo col governo, oppure no", ha affermato il segretario leghista (che, all'indomani della nomina di Kyenge, aveva detto 'la ministra mi piace, non mi piacciono le sue dichiarazioni su ius soli e revisione della Bossi-Fini').
Nei confronti di questo esecutivo, la Lega, ha garantito, avra' un "atteggiamento molto laico" di critica per i provvedimenti non condivide e apprezzamento per quelli che condivide. "Se non saro' d'accordo con il governo, non manchero' di dirlo", ha assicurato. Maroni ha definito le parole di Borghezio "espressioni fuori luogo".
"Non ho difficolta' a dire quando qualcuno dice cose che non sono condivisibili e non mi piacciono, perche' non ha alcun senso fare queste affermazioni che si prestano solo a critiche e non ci portano alcun vantaggio".
(affaritaliani.it)
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