lundi 3 septembre 2012

CONNAISAISSEZ-VOUS L'ILLUSTRATEUR HANS SCHWEITZER -AMI INTIME DU REICHSMINISTER J. GOEBBELS ?

Germania (1919-1945)
BELLISSIMO POSTER ORIGINALE DI RECLUTAMENTO DI VOLONTARI OLANDESI E FIAMMINGHI NELLE WAFFEN-SS FIRMATO "MJOLNIR"
Prezzo: venduto - cod. nr. 14151
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L'autore del manifesto Hans Schweitzer
Lo stesso manifesto utilizzato per l'Ufficio Centrale di Reclutamento delle Waffen-SS di Monac
Raro e famoso poster, garantito originale al 100%, disegnato dal famoso artista tedesco Hans Schweitzer e firmato con il suo pseudonimo "Mjolnir". Il manifesto è stato realizzato in periodo bellico a scopo di stimolare il reclutamento di giovani olandesi o fiamminghi nel corpo delle Waffen-SS.

Il testo recita infatti "Waffen-SS - Ti puoi unire a loro il giorno del tuo diciassettesimo compleanno e prolungare il tuo servizio per un periodo breve o lungo". Seguono gli indirizzi dell' ufficio di reclutamento ( Ergaenzungsamt ) del Nordovest e quelli di Olanda e Fiandre. 

Hans Schweitzer esprimeva nei suoi disegni lo spirito e le aspirazioni naziste con efficacia che non trova paragone tra gli altri artisti tedeschi contemporanei. Era inconfondibile per le sue immagini di soldati d'assalto dalla mandibola di ferro: ad esempio il suo famoso manifesto per le elezioni del 1932, "Nazionalsocialismo, la volontà organizzata di un paese", portava tre profili sovrapposti di soldati di questo tipo. 

Questo senso di crudeltà è invece assente in questo manifesto. Il motivo della svastica sullo stendardo di fondo si basa su un disegno realizzato dallo stesso Hitler. Il manifesto, che misura cm. 50x70 ed è inserito in una cornice moderna, è pubblicato nel volume "I Manifesti di Guerra", edito nel 1978 dalla De Agostini.

Hans Schweitzer nacque a Berlino il 25 luglio 1901 a Berlino. Il padre era ufficiale medico nella Marina. Nel corso dei suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Berlino comincia giovanissimo ad occuparsi di politica. Durante i moti rivoluzionari del 1918-1919 si batte contro i militanti spartachisti ed esegue i suoi primi disegni a tema anticomunista. Nel 1924 è autore di un manifesto per il partito DNVP sul tema del “colpo di pugnale alla schiena” (Dolchstoss, in cui si vede un socialdemocratico mascherato che colpisce proditoriamente un soldato del fronte) che lo rende immediatamente famoso. S’iscrive alla sezione di Potsdam del partito nazionalsocialista il 2 febbraio del 1926 con la tessera numero 27.148 e comincia a collaborare con la stampa del movimento con lo pseudonimo di Mjölnir nome del martello di Thor nell’antica religione germanica.
Presto diviene celebre per la qualità ed il vigore dei suoi disegni, poster, caricature e dipinti che fanno di lui il più noto propagandista del NSDAP. Il Völkischer Beobachter parlerà di lui nel 1934 come “il disegnatore per eccellenza del Nazionalsocialismo”


 Oltre al lavoro sul Völkischer Beobachter egli collabora al settimanale Berliner Arbeiterzeitung e al bimensile NS-Briefe edito dai fratelli Gregor e Otto Strasser cui è strettamente legato. Nel 1927 esegue il manifesto “Zur Freiheit!” per la giornata del partito a Norimberga e si oppone con molti lavori grafici al divieto di manifestazione per il NSDAP di Berlino (“Berlin voran!”, ”der Freiheit eine Gasse!”, “Trotz Verbot, nicht tot!”). Diviene anche amico ed uno dei più stretti collaboratori di Joseph Goebbels con cui trascorre le vacanze estive del 1928 a Borkum. 

A causa dello scontro tra Hitler e l’ala socialrivoluzionaria di sinistra del movimento (che termina nel 1929-1930 con l’uscita di Otto Strasser), lascia il partito per qualche mese tornando sui suoi passi su richiesta di Goebbels. Durante questo periodo produce numerosi dipinti e poster (“Schluss jetz! Wahl Hitler!”1931, ”Die deutsche Revolution marschiert!”1931-1932, “Der Tag kommt!”, “Nationalsocialismus: Der organisierte Wille der Nation”, etc.) che accrescono la sua reputazione e contribuiscono a diffondere l’immagine del militante nazionalsocialista rivoluzionario e proletario delle SA. Collabora regolarmente al giornale “Der Angriff” edito da Goebbels di cui illustra i libri tra cui il celebre “Kampf um Berlin” (La battaglia di Berlino), Michael e Buch Isidor pamphlet diretto contro il capo della polizia di Berlino Bernhard Weiss. Disegna i più noti poster elettorali del NSDAP per le elezioni del 1932. Continua la sua attività grafica dopo il 1933 (pubblica tra l’altro illustrazioni per il mensile Der Schulungbrief, disegna per la polizia, le SS e il NS- Kriegeopferversorgung e nel 1934 disegna il poster sul referendum che segna il ritorno della Saar alla madrepatria ”Deutsche Mutter- heim zu dir!” ma il suo lavoro viene progressivamente utilizzato per scopi più ufficiali. 

La sua popolarità decresce dal 1935-1936 a causa del suo stile rivoluzionario caratteristico del “Kampfzeit” che non corrisponde più allo spirito del momento. E’ fatto oggetto di critiche da parte di circoli che gli rinfacciano le trascorse simpatie per i fratelli Strasser. D’altro canto egli è strettamente legato a Heinrich Himmler padrino di sua figlia Helge nel 1936 e che lo nomina membro onorario delle SS con il grado di Oberführer. Diviene Reichkultursenator per decisione di Goebbels nel 1935. Il 14 ott0bre del 1935 Hitler lo nomina Reichbeauftrager für künsterliche Formgebund posto che gli conferisce autorità (collegato al Ministero della propaganda su tutti i campi artistici connessi al partito: esposizioni, sviluppo di progetti architettonici e rurali, costruzione di monumenti, studio di insegne e simboli nazionali (decorazioni, emblemi, bandiere, uniformi, banconote, francobolli, diplomi etc.). 

Nel 1936 entra nel consiglio di presidenza della Camera delle Belle Arti e dirige l’unione dei pittori e grafici tedeschi. Riceve il titolo di professore il 20 gennaio del 1937. Lo stesso anno è nominato membro della giuria del GDK e direttore artistico del Hilfwerk für deutsche bildende Kunst creato da Goebbels. Figura nel comitato organizzatore dell’esposizione di Monaco “sull’arte degenerata” ed è membro della commissione creata nel 1938 per decidere quale utilizzo fare delle opere tolte dai musei e dalle gallerie per quell’occasione. Mobilitato nel 1943-1944 come disegnatore di una compagnia della Wehrmacht, riprende in questo periodo l’attività di grafico e pubblica numerosi disegni sul Völkischer Beobachter (“Im Spiegelsaal von Versailles 1940” 19 giugno 1940,”Der gestelte Kriegsverbrecher” 25 luglio 1940, “Gegen Europa- gegen die Kultur” 2 luglio 1941, “Die Zusammenarbeit” 14 giugno 1944) e nel giornale Das Reich (“Der Schild Europas” 2 maggio 1943”). Arruolato nel Volkssturm nel 1945 è arrestato dagli americani nello Schleswig-Holstein e internato nel campo di Neuengamme.

 Nel 1948 passa il processo di denazificazione davanti al tribunale di Bergedorf che lo condanna a 500 marchi d’ammenda per aver fatto parte delle SS. I giudici precisano nella loro sentenza che il suo lavoro grafico appartiene al campo della propaganda politica e in nessun modo è criminale. Negli anni cinquanta disegna ancora qualche poster sul tema della riunificazione (“Wohin?Endstation Moskau”). Dalla fine degli anni sessanta collabora al giornale autonomista alsaziano Elsa diretto dal Dr. Marcel Iffrig, alla rivista Mut e al settimanale Deutsche Wochen-Zeitung. Muore il 15 settembre 1980 a Landstuhl nel Palatinato. 
 
( Notizie storiche tratte dal sito Galleria d'Arte della Thule


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CONNAISSEZ-VOUS LE CARICATURISTE HANS SCHWEITZER

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7 sept. 2011 – Le Blog de Jean-Pierre Pagès-Schweitzer, Président du Café-philo de droite.


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